La nostra storia

 

1930

Da dove tutto è iniziato…

Pietro Chiari si potrebbe definire figlio d’arte in quanto il nonno Arturo, dapprima cascinaio, ottiene nel 1938 la licenza per la vendita, nello spaccio di San Michele Gatti , di salumi , formaggi, vino e caffè all’ingrosso e al minuto.

 

1930

Da dove tutto è iniziato…

Pietro Chiari si potrebbe definire figlio d’arte in quanto il nonno Arturo, dapprima cascinaio, ottiene nel 1938 la licenza per la vendita, nello spaccio di San Michele Gatti , di salumi , formaggi, vino e caffè all’ingrosso e al minuto.

 

1949

Papà Riccardo

Il figlio di Arturo, Riccardo Chiari, prosegue l’attività del padre, insieme allo zio Guido. Inizia anche la vendita di Parmigiano Reggiano ed altri formaggi freschi – all’epoca esistevano soltanto Emmental, Stracchino, Gorgonzola, Bitto, Italico e Fontina – nei mercati di Felino, Fornovo Taro, Langhirano, Berceto e alla fiera di Corniglio.

1980

Il negozio

Pietro che sin da piccolo aiuta i nonni nella bottega di famiglia , dopo essersi fatto le ossa nei mercati, riuscirà da lavoratore instancabile ad aprire anche uno spaccio a San Michele Gatti, all’interno del quale amplierà la scelta dei suoi prodotti, divenendo da lì a poco un’importante realtà del paese.

OGGI

…dove siamo arrivati!

Oggi è il genero Fabio Bianchi che porta avanti con capacità e impegno l’attività che, così tramandata di generazione in generazione, rappresenta un valore  di famiglia che Fabio e il nonno Pietro hanno trasmesso anche al nipote Alessandro, quinta generazione di una lunga storia di famiglia che parla di mangiar bene.

1930

Da dove tutto è iniziato…

Pietro Chiari si potrebbe definire figlio d’arte in quanto il nonno Arturo, dapprima cascinaio, ottiene nel 1938 la licenza per la vendita, nello spaccio di San Michele Gatti, di salumi, formaggi, vino e caffè all’ingrosso e al minuto.

 

1949

Papà Riccardo

Il figlio di Arturo, Riccardo Chiari, prosegue l’attività del padre, insieme allo zio Guido. Inizia anche la vendita di Parmigiano Reggiano ed altri formaggi freschi – all’epoca esistevano soltanto Emmental, Stracchino, Gorgonzola, Bitto, Italico e Fontina – nei mercati di Felino, Fornovo Taro, Langhirano, Berceto e alla fiera di Corniglio.

1980

Il negozio

Pietro che sin da piccolo aiuta i nonni nella bottega di famiglia , dopo essersi fatto le ossa nei mercati, riuscirà da lavoratore instancabile ad aprire anche uno spaccio a San Michele Gatti, all’interno del quale amplierà la scelta dei suoi prodotti, divenendo da lì a poco un’importante realtà del paese.

OGGI

…dove siamo arrivati!

Oggi è il genero Fabio Bianchi che porta avanti con capacità e impegno l’attività che, così tramandata di generazione in generazione, rappresenta un valore  di famiglia che Fabio e il nonno Pietro hanno trasmesso anche al nipote Alessandro, quinta generazione di una lunga storia di famiglia che parla di mangiar bene.